Il collare e il campanello attaccato al collo del gatto è un oggetto inutile e dannoso per l’animale. Perché?
Il collare al gatto: meglio non metterlo
Mettere il collare al cane è diventata quasi una necessità, ma quando in casa ospitiamo un micio la prima cosa che facciamo è chiederci se sia giusto o meno fargli indossare il collare. Il collare può essere semplicemente un ornamento, ma può anche svolgere la funzione di identificativo specialmente se il gatto è abituato ad uscire per il quartiere.
A differenza dei cani, i gatti amano arrampicarsi ovunque e sono in grado di intrufolarsi anche in luoghi angusti, per questo è molto pericoloso in quanto potrebbe impigliarsi provocando il soffocamento del gatto o creando danni tangenti al collo del felino come abrasioni.
In commercio esistono collari a sgangio rapido ed elastici che, nel caso si verifichi un problema di questo tipo, si toglie immediatamente. Ma se c’è il rischio che il gatto perda il collarino durante una quotidiana passeggiata non sarebbe meglio non metterlo?
Molte sono le situazioni in cui il gatto potrebbe trovarsi in difficoltà e un collare al collo creerebbe solo disagio ai movimenti del felino. Inoltre, non tutti i gatti hanno la stessa tolleranza nei confronti dell’applicazione del collare, alcuni la vivono come una costrizione molto fastidiosa, altri si abituano abbastanza facilmente.
Anche per i gatti con medaglietta che escono fuori tenete presente che l’unico modo per essere legalmente proprietari di un gatto è solo ed esclusivamente l’applicazione del microchip.
Il campanellino al gatto: tutti i motivi per cui non dovresti mai e poi mai metterlo
Purtroppo ancora oggi molte persone pensano che non ci sia nulla di male in un piccolo e innocuo campanellino.
I motivi che spingono a metterlo al micio sono i più diversi:
- Evitare che cacci topolini o uccellini (il suono fa scappare le prede)
- Rendere più facile la sua individuazione, visto che a tutti i gatti piace nascondersi
- Alcuni lo trovano carino da vedersi
Qualunque sia il motivo, si tratta di una pratica che dovresti assolutamente evitare. Sì, perché il campanellino è una condizione di disagio. Non importa se il tuo gatto questo disagio lo mostra oppure no. Purtroppo molti tendono a vedere il gatto come un umano: se non da fastidio a me, non da fastidio nemmeno a lui. Il problema è che il gatto non è come l’essere umano, è molto diverso, ha caratteristiche, capacità e comportamenti completamente diversi.
#1 Il gatto ha un udito super fine
Il gatto ha un udito finissimo e sicuramente te ne ha dato prova più volte. Ti sarà capitato di tirar fuori pian piano le crocchette dalla dispensa, senza far rumore, e vederlo spuntar fuori a chiederti da mangiare. Ma se stava dalla parte opposta della casa, come ha fatto??
Il gatto è un animale cacciatore per natura e come tutti i cacciatori devono essere in grado di sentire anche il minimo fruscio a decine di metri di distanza per individuare le loro prede. Quello che a te sembra un innocuo campanellino, che quasi non fa rumore, per il gatto è un suono molto ma molto più forte che disturba il suo udito.
Alla lunga questo suono può confondere il suo senso dell’orientamento e danneggiare il suo udito.
#2 Sentire uno scampanellio ad ogni movimento è molto stressante
Fai una prova, attaccati una campanella all’orecchio (corrisponde più o meno alla distanza tra il collo e l’orecchio del gatto) e vai in giro così per una giornata intera. Prova a passeggiare, mangiare, rigirarti nel letto quando dormi e sentire sempre lo scampanellio. E se non ti basta, prova anche il giorno successivo. Vedrai che ti darà fastidio a lungo andare.
#3 Il gatto è un predatore
Il gatto è un predatore, che ama muoversi silenziosamente, nascondersi, fare gli agguati. Con un campanello al collo non riuscirà più a fare tutto questo, non potrà più comportarsi secondo la sua natura. Questo può portare nel tempo a disturbi comportamentali e, ovviamente, ad ulteriore stress.
#4 Rischio di strangolamento
Come detto prima per il collare, il gatto tende ad infilarsi in ogni posto possibile e immaginabile. Questo significa che il collare potrebbe impigliarsi e il micio, nel tentativo di liberarsi, potrebbe strangolarsi. Questo potrebbe succedere anche nel caso in cui improvvisamente il gatto non sopportasse più il campanellino e cercasse di toglierselo.
#5 Il gatto non scappa
Il gatto è un animale molto territoriale, anche se si allontana, poi tende a tornare, quindi non ha bisogno di un campanellino per essere trovato. Se invece dovesse allontanarsi per qualche giorno o peggio perdersi, il campanellino sarebbe un ulteriore danno. In questo caso dovrebbe cacciare per mangiare e con il campanellino non sarebbe in grado di farlo perché farebbe scappare le sue prede. Rischierebbe quindi di morire di fame se non trova subito qualcuno che si prende cura di lui e sarebbe ancora più esposto ai pericoli della vita da randagio.
In casa invece non può scappare. Magari si nasconde per ore e ti fa impazzire nel cercarlo, ma prima o poi salta fuori per andare a fare i suoi bisogni o per mangiare. Non ha bisogno di un suono che ti indica dove si è nascosto.
#6 L’equilibrio si basa anche sull’udito
L’equilibrio si basa sull’apparato muscolo scheletrico, sulla vista e poi sull’udito. Come immagino avrai sicuramente notato, il gatto tende a lanciarsi in salti spesso improponibili su davanzali, ringhiere dei terrazzi, piante, mensole alte ecc. Se il suo udito è continuamente disturbato, aumentano le possibilità che sbagli uno di questi salti e cada facendosi male. È vero che puoi cercare di mettere in sicurezza il più possibile la tua casa, ma il dispositivo più efficace di sicurezza è sempre il senso di equilibrio del gatto.
Se non hai mai fatto indossare al tuo gatto un campanellino, sono sicuro che dopo aver letto questo articolo non lo farai mai! Invece se lo fai indossare abitualmente, spero di averti dato sufficienti motivi per rimuoverlo subito, senza aspettare un giorno in più!